Sinergia Uno
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10.01.2014
Sinergia Uno e il ripristino ambientale

Presso il sito estrattivo di Sinergia Uno, a Bulgarograsso (CO), si possono conferire terre e rocce da scavo che vanno ad alimentare l'attività di ripristino ambientale. È attivo anche un impianto per il riciclo dei materiali di risulta dall'attività edile per alimentare la produzione di sabbia e ghiaia. Tramite la piazzola di riciclaggio vengono selezionate le macerie e i materiali provenienti da cantieri e demolizioni. 


Il materiale conferito è trattato fisicamente e analizzato chimicamente (test di cessione D.M. 05/02/98 – D.M. 05/04/06 all.nr. 3). Ne risulta un prodotto di ottima qualità, identificato come materia prima secondaria, certificato secondo le normative nazionali ed europee e utilizzabile in opere di ingegneria civile e infrastrutture. Sinergia Uno, in linea con i principi di Gruppo Foti, ritiene centrale il rispetto e la salvaguardia dell'ambiente e del territorio.

L'estrazione e la lavorazione di inerti (sabbia e ghiaia) è funzionale all'attività delle imprese che operano nel settore edile ed è una preziosa risorsa alla base dello sviluppo dell'intera comunità locale. Tuttavia, al fine di salvaguardare l'ambiente è necessario che all'attività di cava si accompagni un'attenta opera di riqualificazione e di ripristino ambientale.

La norma prevede che il rilascio dell'autorizzazione all'attività di cava sia subordinato alla definizione di un progetto di recuperodell'area di estrazione. Il ripristino ambientale di una cava avviene grazie al conferimento di terre e di rocce da scavo, controllate secondo normativa nazionale.

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